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Spicchi di cielo tra baffi di fumo / Il cielo azzurro di Romeo

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view post Posted on 21/11/2014, 14:39
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CITAZIONE
Titolo: Spicchi di cielo tra baffi di fumo / Il cielo azzurro di Romeo
Titolo originale: ロミオの青い空 (Romio no aoi sora)

Soggetto: Die schwarzen Brüder (I Fratelli Neri) di Lisa Tetzner
Regia: Kôzô Kuzuha
Musiche: Kei Wakakusa
Studio: Nippon Animation
Progetto: World Masterpiece Theater (世界名作劇場 / Sekai meisaku gekijō)

1ª TV (Giappone): 15 gennaio 1995 – 17 dicembre 1995
1ª TV (Italia): Luglio 1997

Reti Giapponesi: Fuji TV
Reti italiane: Italia 1, Hiro

Editore italiano: /

Episodi: vc4xZ pjSe5 33 (completa)

Streaming & Download: Disponibile pjSe5 vc4xZ [33/33]

Informazioni Generali

Spicchi di cielo tra baffi di fumo, o Il cielo azzurro di Romeo, è un anime prodotto nel 1995 dalla Nippon Animation in 33 episodi complessivi. È basato sul racconto I fratelli neri (Die Schwarzen Brüder) scritto nel 1941 dall'autore svizzero Kurt Held, ma pubblicato con il nome della moglie Lisa Tetzner. La serie è stata trasmessa per la prima volta in Giappone a partire dal 15 gennaio 1995 dal network Fuji TV e in Italia su Italia 1 dal luglio 1997 in versione parzialmente censurata con il titolo Spicchi di cielo tra baffi di fumo.

Nel 2002 la Dynamic Italia ha cominciato a ripubblicare integralmente la serie con il nuovo titolo Il cielo azzurro di Romeo, che riprende il titolo originale giapponese, utilizzando il doppiaggio Mediaset. Dopo una lunga assenza dagli schermi televisivi italiani, la serie è tornata in replica dal 2 febbraio 2009 alle 7:20 su Italia 1, completa dell'episodio eliminato nella prima (e fino ad allora unica) trasmissione.

L'anime fa parte del progetto World Masterpiece Theater (Sekai Meisaku Gekijo) della Nippon Animation.

Trama
Tratto dal romanzo I fratelli neri di Kurt Held e pubblicato nel 1941, Romeo no aoi sora ci mostra uno spaccato vivo e crudo della compravendita di minori effettuata nel nostro paese alla fine dell’ottocento. Romeo, un ragazzino che vive sulle Alpi della Svizzera italiana, firma, per pagare il medico al padre malato, un contratto con un losco individuo, che lo condurrà attraverso i monti fino in Italia, a Milano, dove sarà venduto come aiutante di uno spazzacamino. Il viaggio di Romeo, tra soprusi e violenze inizia così, e ripercorre, nelle sue 33 puntate le avventure, e le disavventure di un piccolo grande eroe e dei suoi compagni di sventura.


Anime e Romanzo
La serie animata si basa sul romanzo I fratelli neri, scritto a quattro mani da Kurt Kläber, conosciuto come Kurt Held e dalla moglie Lisa Tetzner, ma pubblicato in Svizzera solo con il nome di quest'ultima. La storia racconta le avventure di Giorgio - un bambino di Sonogno, villaggio della Valle Verzasca, Canton Ticino, Svizzera - che nell'anime prenderà il nome di Romeo. Si basa sulle reali e miserabili condizioni di vita in cui erano costretti molti bambini della fine dell'800 e prende spunto da un terribile fatto di cronaca, l'affondamento di un barcone carico di piccoli spazzacamini nelle acque del Lago Maggiore.

La serie animata è abbastanza fedele alla storia originale, soprattutto nella prima parte, ma se ne discosta con il proseguire degli eventi. Soprattutto alcuni personaggi hanno ruoli leggermente diversi:
  • I ragazzi non ritorneranno a casa per la scadenza del contratto, ma il dottor Casella, molto più importante nel romanzo che nell'anime, aiuterà i piccoli spazzacamini a fuggire all'estero per non essere più soggetti ai loro contratti-capestro, valevoli solo in Italia.

  • Marcello Rossi sarà sempre spietato con Giorgio (Romeo nell'anime) e prenderà sempre le parti del figlio Anselmo: nel romanzo ha quindi un ruolo molto simile a quello che la moglie ha nell'anime.

  • Non è chiara la malattia di Angeletta, ma molto probabilmente si tratta di tubercolosi e non di una malattia cardiaca. In ogni caso la ragazza non è figlia dei conti Montabani, ma semplicemente la figlia illegittima di Marcello Rossi.

  • Il personaggio di Nikita (Andrea, nella traduzione italiana dell'anime) non è presente nel romanzo.

  • Bianca nella storia narrata dal romanzo non viene ritrovata. Solo alla fine viene detto che Giorgio ha mantenuto la promessa fatta ad Alfredo, ha ritrovato la sorella e si è preso cura di lei.

In ogni caso l'adattamento televisivo per il progetto World Masterpiece Theater, nonostante l'edulcorazione di numerosi episodi, tratta comunque temi molto scottanti e ancora attuali, quali la riduzione in schiavitù di bambini, costretti ad una vita terribile. La crudezza di alcune scene ed avvenimenti, veramente difficile da affrontare in un cartone animato rivolto principalmente ai ragazzi e superiore a quanto già visto in Peline Story (anime per certi versi simile per i temi trattati) ha fatto sì che la serie animata in Italia sia stata pesantemente censurata.


Censura
Nell'edizione del 1997 trasmessa su Italia 1 sono state tagliate o "ricoperte" con fermo immagini molte scene con episodi di violenza ed è stato eliminato l'intero episodio 17 ("L'imboscata alla chiesa di San Babila"), contenente una baruffa tra due bande di ragazzi (i Fratelli del Camino e i Lupi Guerrieri).

Nella riedizione integrale Dynamic su VHS del 2002, interrotta però dopo la seconda videocassetta, sono state reinserite le scene eliminate con audio originale giapponese e sottotitoli in italiano. L'episodio 17, anche se in origine non trasmesso, era stato comunque doppiato in italiano da Mediaset come tutti gli altri e nella replica del 2009 sempre su Italia 1 è stato trasmesso per la prima volta e con l'audio italiano. Anche la trasmissione del 2009 della serie non è però stata integrale e, se si esclude l'episodio reintegrato, ha continuato a mantenere tutte le censure e i tagli effettuati nel 1997.

Trama dell'episodio 17

Questo episodio è stato completamente censurato nel 1997 ed è stato trasmesso per la prima volta solamente nel 2009.

Alfredo, Romeo e gli altri spazzacamino della banda dei Fratelli del Camino, stanchi delle prevaricazioni dei Lupi Guerrieri, lanciano loro una sfida da consumarsi il giovedì successivo nei pressi della Chiesa di San Babila. Arriva il giorno fatidico e i due gruppi si scontrano, ma i Fratelli del Camino, che avevano preparato accuratamente il terreno disseminandolo di trappole, riescono in breve ad avere la meglio sugli avversari. La baruffa ha termine quando Alfredo si rende improvvisamente conto che Andrea, il ragazzino dai capelli rossi che è uno dei più attivi nella banda avversaria, è in realtà una ragazza. Alfredo rimane molto colpito da Andrea, che gli ricorda Bianca, l'amata sorella il cui destino è ancora misterioso, anch'essa determinata e testarda, ma dentro di sé di animo gentile e in fondo sola.

Ma anche se i Lupi Guerrieri sono sconfitti, pensano subito a vendicarsi. Il giorno dopo quindi, rapiscono Michele, il membro più piccolo dei Fratelli del Camino, per fare uscire allo scoperto Alfredo: sanno che una volta messo fuori gioco il capo, i Fratelli si sarebbero sciolti.

Trama e scene censurate dell'episodio 18
(Sono sottolineate le parti mai trasmesse dell'episodio)

Per salvare Michele, rapito dalla banda di Giovanni al termine dell'episodio precedente, Alfredo decide di arrendersi agli avversari a patto che il bambino venga liberato. Romeo e Michele tornano dai compagni e riferiscono loro che se vogliono salvare il proprio capo dovranno scontrarsi con gli avversari l'indomani all'alba al Parco Sempione. Dopo un momento di paura iniziale, tutti i ragazzi si radunano insieme a Romeo presso il luogo dello scontro, e la sfida comincia.

La battaglia tra i Fratelli del Camino e i Lupi Guerrieri al Parco Sempione si fa sempre più cruenta. Quando Tacioni monta con tutto il suo peso sul torace di Romeo steso a terra, Giovanni e Alfredo, i capi delle due bande avversarie, decidono di comune accordo che per evitare il peggio, la lotta sarebbe dovuta continuare solamente tra due contendenti: Romeo e Tacioni. I due cominciano a lottare con alterne fortune, fino a quando Tacioni, contravvenendo alle regole della battaglia, estrae un coltello ed assale improvvisamente Romeo buttandolo a terra e puntandogli l'arma in faccia. Romeo tenta di trattenere la mano armata di Tacioni, ma le forze ormai lo stanno abbandonando e il coltello si avvicina sempre di più al suo viso, quando un raggio di sole illumina improvvisamente il crocefisso che Angeletta gli aveva donato e che lui portava al collo, accecando per un istante Tacioni. Approfittando di quell'attimo Romeo riesce a sconfiggere l'avversario. I Lupi hanno perso e Giovanni punirà duramente Tacioni che usando il coltello contro le regole, aveva disonorato la banda. Sulla strada del ritorno, i Fratelli del Camino canteranno tutti insieme per la prima volta l'"Inno della Fratellanza".


Errori ed imprecisioni
  • Nell'episodio 9 ("Una lettera d'amore al chiaro di luna") il dottor Casela regala un libro a Romeo per aiutarlo ad imparare a leggere. Si tratta di un libro di grandi figure di animali con il loro nome. Il libro però non è in italiano, ma in spagnolo: si notano infatti i nomi pájaro (uccello) e gato (gatto).

  • Nell'episodio 32 ("La Vigilia di Natale") il dottor Casela, dopo aver mostrato a Romeo una carta del cielo e avergli indicato i nomi delle stelle e delle costellazioni (la "Stella del Nord", e "Cassiopea") dà al ragazzo alcuni libri di "astrologia", intendendo evidentemente "astronomia".

  • Nell'episodio 18 ("La grande sfida") Angeletta regala un crocefisso a Romeo. Nella scena censurata della lotta con Tacioni, il crocefisso abbaglierà l'avversario e permetterà a Romeo di vincere. Nell'episodio trasmesso invece la lotta dura solo alcuni istanti e Romeo sembra vincere solo con le proprie forze, ma nel "riassunto" dell'episodio successivo, l'abbagliamento censurato del crocefisso ricompare, introducendo una piccola incongruenza nella storia.

  • Andrea (Nikita nell'originale giapponese), la ragazzina che si veste e si comporta come un ragazzo per far parte della banda dei "Lupi Guerrieri" e dimostrare il suo valore, viene smascherata da Alfredo nell'episodio 17 ("L'imboscata alla chiesa di San Babila") che nella prima trasmissione dell'anime del 1997 era stato però completamente censurato. Lo spettatore dell'epoca si è quindi trovato di fronte ad un personaggio prima considerato un ragazzo, poi improvvisamente visto come una ragazza senza apparente motivo.

  • Nella suggestiva sigla italiana, cantata da Cristina D'Avena (soprattutto nella sua versione di due minuti, quella più lunga), il testo di Alessandra Valeri Manera, accompagnato dalle immagini del cartone, riassume in pochi attimi la storia di Romeo. La strofa «Passano gli anni e Romeo è adesso un ragazzino, con un sorriso dolce e tanta buona volontà», lascia però intendere che la storia si snodi attraverso gli anni, mentre invece dura solamente sei mesi.


Sigle
  • La sigla di apertura della versione giapponese, "Sora e..." (letteralmente "Verso il cielo...") è interpretata da Hiroko Kasahara.

  • La sigla finale della versione giapponese, "Si Si Ciao -Romana no Oka de-" (letteralmente "Sì Sì Ciao, ci incontreremo di nuovo") è interpretata da Hiroko Kasahara.

  • La sigla iniziale e finale della versione italiana, "Spicchi di cielo tra baffi di fumo", musica di Franco Fasano, testo di Alessandra Valeri Manera, è interpretata da Cristina D'Avena.


Doppiaggio



Edited by ~ Eleuthera - 13/7/2018, 11:04
 
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